LETTERA APERTA AL GOVERNATORE DEL LAZIO
Oggi viene scritto* che un concorso “fortemente voluto dal governatore del Lazio” si ripromette di offrire un posto di lavoro al ginecologo che accetterà di far tacere la propria coscienza. E tutto questo nell'ospedale dedicato a San Camillo de Lellis. Perché proprio in un ospedale dedicato a chi ha amato i malati vedendo Cristo in essi? Perché tanta blasfemia! Perché non farlo in ospedali più laici, che pure non mancano a Roma? Non so se è un voluto attacco alla Fede o solo un segno di grande imbecillità, ma per favore se avete un briciolo di coscienza cambiate idea, impegnatevi, lottate, fate di tutto piuttosto per aiutare le donne a non essere costrette ad arrivare al punto di uccidere i propri figli, i propri bambini. Oppure se volete andare avanti verso il vostro precipizio, per favore almeno cambiate nome all'ospedale.
Ma avete una pallida idea di chi fosse San Camillo?
(*http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/02/22/news/aborto_il_lazio_assume_ginecologi_non_obiettori_rischio_licenziamento_se_dovessero_rifiutarsi_-158890433/)