S.Gregorio al Celio e la Regola di S.Benedetto

Nel II libro dei Dialoghi Papa Gregorio Magno racconta che sul finire del V secolo, tra le macerie dell’Impero Romano, un ragazzo umbro di nome Benedetto, giunto con la sua nutrice a Roma per proseguire il corso degli studi, fugge via dalla città. Per tre anni vive dentro una grotta, tra le montagne, alla ricerca di un’esperienza di Fede autentica.
Qui matura un’intuizione che segnerà profondamente il corso della Storia.
Intuizione che trova la sua forma compiuta nelle pagine immortali della Regola, il codice in cui S.Benedetto ordina il tempo e lo spazio della vita monastica e che per i successivi secoli influenzerà tutto il Monachesimo occidentale, offrendo il reale significato delle cosiddette radici cristiane dell'Europa.
La chiesa di San Gregorio sul monte Celio, dove Papa Gregorio fondò un monastero, consente, grazie a p.Innocenzo Gargano O.S.B. cam., priore del monastero, di compiere un viaggio alla riscoperta di questo grande santo definito da Papa Gregorio “ripieno dello spirito di tutti i giusti”, viaggio che parte dalla vita quotidiana dei monaci benedettini del Monastero di S.Scolastica a Subiaco, nei luoghi dove l'esperienza di Benedetto ebbe origine.
Durata 28'33”